ESPERIMENTI ECOLOGICI

 

 

E ora ti trasformo ….  

 

Questi laboratori ci hanno permesso di creare nel bambino un'idea positiva del rifiuto e uno stimolo alla raccolta differenziata.

Per far toccare con mano ai bambini che non tutte le cose si consumano nel tempo, abbiamo realizzato una discarica per poter osservare i cambiamenti costantemente.

REALIZZAZIONE DI UNA DISCARICA IN AULA.

 

ADESSO SAPPIAMO CHE……

SE NON VOGLIAMO INQUINARE ,

 PER TERRA NULLA SI DEVE BUTTARE…


      Ricetta per la realizzazione di una discarica:

         procurarsi un contenitore trasparente

         mettere della terra

         aggiungere foglie, bucce, rametti, ( tante schifezze), latta, plastica, ecc …..

         bagnare costantemente e attendere con pazienza …..

La puzza è garantita !

 

Dopo qualche mese abbiamo visto che le foglie erano sparite.

Invece l’alluminio, la plastica erano rimasti interi.


Questo ci ha dato l’idea di “seminare “ ogni singolo materiale in diversi vasi ……

 

SPERIMENTIAMO SEMINANDO I RIFIUTI

In autunno abbiamo seminato diverso materiale per vedere come nel tempo la spazzatura si modifica. Questo ci è servito per capire cos’è l’inquinamento

IN PRIMAVERA ABBIAMO VERIFICATO CHE:

 

Ogni bambino dopo aver ipotizzato, manipolato, osservato, discusso …ha scritto su una scheda i risultati degli esperimenti .

 

LA COMPOSTIERA

Per coinvolgere in modo significativo i bambini allo “ smaltimento e

trasformazione dei rifiuti organici”, abbiamo utilizzato la compostiera per far

comprendere che anche le cose che apparentemente sembrano inutili si

possono trasformare in materiale fertile.

 

La compostiera ci ha dato la possibilità di vedere in maniera diretta il percorso che

i materiali organici fanno prima di diventare compost, cioè buon fertilizzante per la terra.

 

IN PRIMAVERA ABBIAMO BUTTATO IL COMPOST NELL’ORTO, POI ABBIAMO SEMINATO E TRAPIANTATO.

Abbiamo lavorato cantando :

 

GHIRIN GHIRIN GAE

   FASÌN FASÌN LA TIERE

   TIERE TIERU TE

   TAL ORT LE METÌN DUTE !!!

 

“ Dai diamanti non nasce niente, dal letame

 

nascono i fiori”.

 

( F. DE ANDRE’ )